La sede centrale dell’istituto, sita in Via A. de Gasparis 12, è ubicata nel Quartiere S. Carlo all’ Arena, le sedi succursali, non lontane da essa, situate in piazza dei Miracoli (Monastero S. Maria dei Miracoli) e in Via Stella 137 (sede ex istituto Froebeliano), sono invece ubicate nel Quartiere Stella.
Le tre sedi dell’istituto afferiscono, quindi, alla Terza Municipalità. La zona è ben collegata da mezzi di trasporto pubblico ed è caratterizzata dalla presenza di altre scuole di diverso ordine e grado. Si tratta di un’area molto vasta, profondamente segnata da fenomeni complessi a livello sociale e ambientale, che si presentano comuni all’intero centro storico di Napoli.
L’economia è essenzialmente legata al piccolo commercio, ma non riesce ad assorbire in maniera adeguata la domanda di lavoro. A questo contesto socio – economico fa da complemento una solida tradizione culturale che affonda le sue radici nella storia della città.
Negli ultimi anni sono emersi segnali di risveglio etico – civile soprattutto grazie alla presenza delle diverse istituzioni scolastiche e all’opera di gruppi di volontariato e di associazioni culturali. Anche il nostro liceo attua iniziative di apertura al territorio attraverso progetti di ampliamento dell’offerta formativa che vedono alunni, genitori, docenti e istituzioni protagonisti di sempre nuove esperienze di crescita culturale e di cittadinanza attiva.
Popolazione scolastica
Opportunità:
L’atteggiamento degli studenti delle famiglie nei confronto della scuola è complessivamente rispettoso e collaborativo. Pertanto la scuola , attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa, in un continuo arricchirsi di ulteriori curvature di indirizzo, riesce a proporre e svolgere significative esperienze culturali e processi di formazione in modo tale che i discenti siano in grado di: interagire criticamente con l’ambiente circostante, sviluppare l’autostima e la motivazione alla crescita personale, migliorare le competenze di base/discipline d’indirizzo. progettare il proprio futuro e compiere scelte consapevoli. In tale direzione sono progettati tutti gli interventi previsti aderendo al PNRR, che daranno l’opportunità ai giovani di arricchire il loro bagaglio di competenze chiave, indispensabili per colmare il divario culturale e socioeconomico, che palesemente si evince dai dati emersi.
Vincoli:
Molto esigue sono state sino ad oggi le risorse economiche della scuola, solo una minima parte delle famiglie versa il contributo volontario. La scuola ha ampliato l’offerta formativa aderendo a progetti finanziati dal MIUR, dai fondi europei e regionali. Il PTOF deve rispondere alle esigenze formative dei discenti in un contesto territoriale che ha problemi peculiari sotto il profilo economico e sociale. Esso si concentra su interventi di accoglienza, inclusione, recupero, integrazione di alunni con bisogni educativi speciali e di alunni stranieri, potenziamento della pratica sportiva e valorizzazione delle eccellenze. L’azione d’intervento dell’istituzione scolastica tende a sopperire la carenza nel contesto territoriale di spazi e occasioni di aggregazione e socializzazione per prevenire l’insuccesso scolastico, educare ad una cittadinanza attiva e consapevole, orientare alla scelta lavorativa e universitaria in particolare in tutto l’arco del triennio.
Territorio e capitale sociale
Opportunità:
Un tasso migratorio elevato caratterizza l’intera area e determina l’iscrizione di alunni stranieri nell’istituto con una percentuale più elevata rispetto alla media nazionale. Nel territorio si sono inserite alcune Associazioni del terzo settore, con cui la scuola ha sottoscritto convenzioni. Ulteriori risorse per la scuola nell’ambito della Municipalità di appartenenza e del comune sono: Consultorio “Stella” (Sostegno psicologico). ASL di zona (Supporto Gruppo GLH). Orto botanico, sedi universitarie, siti archeologici e musei, punti di riferimento per visite guidate e lezioni itineranti, PCTO. Centro Trinity (convenzione). Osservatorio Astronomico, Città della Scienza sono punti di riferimento per visite guidate e lezioni per apprendimenti formali e informali. il Polo Qualità di Napoli per attività di informazione e formazione docenti I Servizi sociali di zona (inadempienza scolastica) Centro antiviolenza del Comune di Napoli Collaborazione con le Associazioni : Traparentesi, Cidis, Portofranco. La qualità di strutture e strumentazione, oltre alla raggiungibilità delle sedi sono da considerarsi quali punti di forza.
Vincoli:
Le risorse economiche di istituto sono molto limitate per la realizzazione di interventi di accoglienza, inclusione, recupero, integrazione di alunni BES, potenziamento della pratica sportiva e valorizzazione delle eccellenze. Solo una esigua parte di famiglie versa il contributo volontario. La scuola, con grande impegno, organizza una buona offerta formativa anche partecipando a progetti finanziati dal MIUR e da fondi europei (POR e PON). Si evidenzia in alcune tipologie di interventi una insufficiente flessibilità di alcune tipologie di risorse territoriali (azioni, tempi, modalità di realizzazione degli interventi e delle attività progettate) Vi è difficoltà, quindi, a garantire una continuità ai progetti finanziati da enti esterni con conseguente ricaduta sulla programmazione dell’organizzazione scolastica. Ogni anno la razionalizzazione delle risorse umane, delle risorse economiche e delle attrezzature da dividere e/o condividere tra i diversi plessi richiede un particolare impegno da parte della dirigenza e dello staff della scuola e, più in generale, del corpo docente. Tuttavia, per alcune attività, gli spazi e strutture (soprattutto laboratori e palestra) sono condivisi da studenti dei diversi plessi. Il numero di LIM e di laboratori non è ancora del tutto adeguato alle esigenze della scuola.
Risorse economiche e materiali
Opportunità:
La scuola è ospitata in tre sedi diverse, ciò ha dato la possibilità di accogliere le classi nel corrente anno scolastico 2023/24 su due plessi, evitando i doppi turni, poiché la sede centrale è interessata a lavori di ammodernamento antisismico. Le tre sedi sono fornite di scale di sicurezza e in due sedi sono presenti servizi igienici per disabili. In due sedi sono presenti le palestre, tutte le aule sono fornite di lim. Il DS ha incarico effettivo nella scuola da più di cinque anni e ciò ha dato l’opportunità di una continuità e coerenza delle scelte strategiche operate nel corso degli ultimi anni. I laboratori sono forniti di collegamento ad internet e nella scuola sono presenti due laboratori di chimica, uno di fisica, tre di informatica, due di lingue, uno di scienze, tre biblioteche classiche ed un’aula magna nella sede centrale.
Vincoli:
Le esigue risorse economiche con cui la scuola ha operato nei precedenti anni scolastici hanno rallentato il processo di ammodernamento dell’istituto, inoltre, essendo le sedi legate a vincoli storico – artistici ha dovuto sempre confrontarsi con le istituzioni preposte per eventuali adeguamenti dei locali e la vetustà delle strutture. Il distribuire risorse strumentali su tre sedi necessita di una più oculata divisione dei mezzi a disposizione, non sempre adeguati ai bisogni dell’utenza.
Risorse professionali
Opportunità:
Stabilità dell’offerta formativa nelle attività curricolari e nei principali progetti d’istituto (potenziamento lingua inglese, spagnola valorizzazione delle eccellenze con partecipazione alle olimpiadi nei diversi settori disciplinari, orientamento, adozione dei beni artistici del territorio, Premio Pirandello). Esperienza consolidata dei docenti, per la maggior parte con contratto a tempo indeterminato, nelle buone pratiche educative e didattiche (attività dipartimentali verbalizzate). Clima costruttivo di lavoro (questionario docenti). Programmazioni dipartimentali condivise (allegati P.O.F.). Armoniosa collaborazione tra i docenti e le altre componenti della scuola (questionario docenti). Circa la totalità dei docenti ha acquisito buone competenze informatiche, con l’uso del registro elettronico e DDI Spirito di coesione e collaborazione tra dirigente scolastico e le altre componenti della scuola nell’assicurare la continuità e l’ampliamento dell’ offerta formativa anche in mancanza di fondi adeguati. Rapporti consolidati con i servizi sociali del comune di Napoli e con la Asl per favorire l’inclusione, con l’apporto significativo degli insegnanti di sostegno e la figura del referente, riservato a tale compito. Apertura e disponibilità al dialogo sia con studenti e famiglie. Collaborazione con enti del terzo settore.
Vincoli:
La sistemazione logistica della scuola su tre plessi non favorisce una ottimale valorizzazione delle risorse umane e professionali e una condivisione continua delle pratiche didattiche. L’evoluzione dei mezzi digitali necessita un continuo aggiornamento dei docenti, non sempre supportati da corsi di aggiornamento per le esigenze dell’attuazione di una scuola 4.0 La nuova realtà multiculturale richiede, inoltre, nuove strategie didattiche per l’integrazione degli alunni stranieri, con il supporto di esperti e mediatori culturali per interagire con studenti e famiglie. qualche disagio proviene da un personale ATA non stabile e insufficiente per ottimizzare i servizi di supporto alla didattica.